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Scuola materna e asilo a San Giorgio di Brunico
Scuola materna e asilo a San Giorgio di Brunico
L’area oggetto di intervento si colloca nel Comune di Brunico. San Giorgio, luogo di concorso, è parte di un paesaggio montano, e rimane una delle località più anticamente abitate dell’Alto Adige testimonianza dell’esistenza di resti di castellieri. Il pragmatismo di questi territori rende risaputo come lo spazio scolastico non possa essere considerato esclusivamente come un involucro fisico, bensì uno spazio educativo, aggregativo e di protezione.
La qualità degli spazi dipenderà da fattori architettonici come la forma degli spazi, la loro organizzazione, l’insieme delle percezioni sensoriali legate alla luce, ai colori, alle sonorità, alle suggestioni tattili.
Si è quindi proposto un progetto che riflette nelle sue forme il concetto di un’architettura tipica del luogo, ovvero quella dei castelli i quali hanno come connotato una cortina difensiva che avvolge e difende i fabbricati.
L’idea progettuale intende proporre un’architettura che si sviluppa partendo da un recinto di protezione che disegni e modelli l’andamento delle falde dei volumi posti al suo interno, ottenendo forme appuntite. L’intento è quello di riportare alla mente grandi cunei di ghiaccio integrando il progetto sia visivamente che architettonicamente con il contesto paesaggistico. Un recinto con aperture ha il compito di far permeare e dialogare la vita della scuola con l’esterno e allo stesso tempo conferire sensazioni di protezione per i bambini.
L’impianto distributivo è costituito da cinque volumi che con grandi vetrate affacciano rispettivamente su quattro aree verdi. Tutti i fabbricati sono connessi tra loro per mezzo di un volume a due piani che funge da fulcro, il quale assume valore di uno spazio ricreativo che sia a livello formale che sociale unisce ed amalgama le varie attività delle scuole. Ogni singolo edificio presenta al suo interno una sezione con rispettivo locale attività gruppo con guardaroba, collegato ad una area verde di pertinenza. Per stimolare percezioni sensoriali ogni sezione è stata pensata con una diversa cromia. Esternamente alla cortina in prossimità della strada è posta la scala di risalita dai parcheggi interrati, area in cui è presente anche l’accesso carrabile per giungere al deposito del locale cucina.
La qualità degli spazi dipenderà da fattori architettonici come la forma degli spazi, la loro organizzazione, l’insieme delle percezioni sensoriali legate alla luce, ai colori, alle sonorità, alle suggestioni tattili.
Si è quindi proposto un progetto che riflette nelle sue forme il concetto di un’architettura tipica del luogo, ovvero quella dei castelli i quali hanno come connotato una cortina difensiva che avvolge e difende i fabbricati.
L’idea progettuale intende proporre un’architettura che si sviluppa partendo da un recinto di protezione che disegni e modelli l’andamento delle falde dei volumi posti al suo interno, ottenendo forme appuntite. L’intento è quello di riportare alla mente grandi cunei di ghiaccio integrando il progetto sia visivamente che architettonicamente con il contesto paesaggistico. Un recinto con aperture ha il compito di far permeare e dialogare la vita della scuola con l’esterno e allo stesso tempo conferire sensazioni di protezione per i bambini.
L’impianto distributivo è costituito da cinque volumi che con grandi vetrate affacciano rispettivamente su quattro aree verdi. Tutti i fabbricati sono connessi tra loro per mezzo di un volume a due piani che funge da fulcro, il quale assume valore di uno spazio ricreativo che sia a livello formale che sociale unisce ed amalgama le varie attività delle scuole. Ogni singolo edificio presenta al suo interno una sezione con rispettivo locale attività gruppo con guardaroba, collegato ad una area verde di pertinenza. Per stimolare percezioni sensoriali ogni sezione è stata pensata con una diversa cromia. Esternamente alla cortina in prossimità della strada è posta la scala di risalita dai parcheggi interrati, area in cui è presente anche l’accesso carrabile per giungere al deposito del locale cucina.
luogo:San Giorgio - Brunico, IT
categoria:concorso
cliente:Comune di Brunico
architetto:Rudy Davi
team di progetto:Ana Santos, Monica Molinari
superficie:1300 mq
anno:2016
risultato:prima fase