L’ambito di intervento oggetto di riqualificazione urbana si inserisce in un contesto lagunare. Si localizza infatti nella parte più estrema sud della laguna veneta. Siamo quindi di fronte ad un continuo rapporto tra acqua e abitato che ci ha portato ad un approccio strategico in cui l’acqua, le calli, le piazze e il nuovo murazzo diventano gli elementi di “sutura” del nuovo abitare con la cortina edificata posta lungo Madonna Marina. L’area di progetto è compresa tra la Laguna del Lusenzo e la cortina edificata rivolta sulla strada Madonna Marina.
Da un’analisi morfologica di Chioggia e Sottomarina si è potuto notare come entrambe presentino un impianto urbanistico dato da una tipologia a pettine molto denso perpendicolare alla laguna. Tra un edificato e l’altro trova luogo una calle o un campiello. Ciò ha portato ad un approccio progettuale sulla nuova area dei Ghezzi attraverso una serie di “lingue di edificato” perpendicolari alla laguna che vanno a scandire il nuovo master-plan seguendo un andamento di tipologia lagunare a pettine. Concettualmente il nuovo progetto rispecchia la visione in chiave moderna del “murazzo”. Il murazzo di Sottomarina in passato aveva la funzione di riparare la città dalle inondazioni provenienti dal mare. Il “nuovo murazzo” in questione difende il parco dalla nuova arteria veicolare attribuendogli una particolare intimità con la laguna del Lusenzo. Un parco che si articola da una scansione di isole verdi tagliate da canali d’acqua.