L'intervento riguarda esclusivamente la zona bagno di un appartamento.
L'appartamento in oggetto è situato all'interno di un palazzo quattrocentesco, più precisamente palazzo Bevilacqua-Mazzucchi costrutio dal famoso archietto-urbanista rinascimentale Biagio Rossetti.
Per la realizzazione del nuovo bagno si è optato per una demolizione completa del bagno esistente comprensivo di pavimenti, massetti e tramezzature.
La nuova disposizione vede la separazione del vano unico in due spazi.
Un primo che accoglie la zona meno intima in cui trovano posto i lavandini ed arredo. Una seconda più intima con servizi di vaso e bidet con annessa vasca da bagno-doccia la quale è raggiungibile a mezzo di un gradino.
I sanitari sono dell'azienda Flaminia, mentre la rubinetteria è Bossini. La parete rivolta verso i lavandini e doccia è stata realizzata interamente con il metodo ''microtopping'' a base di malta cementizia pigmentata in azzurro, ottendo una impermeabilizzazione completa della parete.
Soffitti e pareti sono state realizzate in cartongesso.
La pavimentazione è interamente stata realizzata in rovere invecchiato posato a colla su nuovo massetto.
Un'attenta ricerca dell'illuminazione, con corpi illuminanti disegnati da Peter Zumthor, va ad esaltare un arredo realizzato completamente su misura in mdf nero tutta pasta.