IL PATIO DELLE IDEE
Nuovi uffici direzionali Titan Italia spa
Nuovi uffici direzionali Titan Italia spa
Il progetto trova luogo presso l’azienda Titan Italia di Finale Emilia (Mo). La richiesta è stata di progettare i nuovi spazi per uffici direzionali all’interno di un fabbricato di recente costruzione lasciato al grezzo confinante con una parte della zona produzione.
Si è intervenuti all’interno di una struttura prefabbricata che presentava già in facciata uno studio prospettico. La conseguenza è stata nell’adattamento degli spazi interni in funzione delle forometrie esistenti.
Il nuovo progetto si articola su tre piani per una superficie complessiva di 1200 mq netti ed affaccia esternamente su due lati del fabbricato, rispettivamente ad est e a sud. Questa limitata esposizione è stata inizialmente un limite progettuale poichè rendeva impossibile il portare luce nelle zone ovest e nord della struttura. Il problema è successivamente diventato il tema del progetto. Si è infatti realizzato un grande patio interno che ha permesso di sfruttare anche quelle superfici che inizialmente erano prive di finestrature. Strutturalmente per poter realizzare questa apertura si è dovuto rimuovere una serie di copponi strutturali del solaio del piano secondo e della copertura.
Compositivamente il piano terra è suddiviso in tre fasce, due perimetrali adibite ad uffici ed un copro centrale di attività di servizio (reception - area attesa - sala riunioni - zona spogliatioi) sul quale è possibile circuitare. Il piano terra è posto in collegamento diretto con l’area produzione e con un laboratorio testing. Per accedere ai successivi due piani vi è una scala principale ed un ascensore. Il piano primo e secondo presentano centralmente il patio che affaccia per tre lati sul corpo uffici e per un lato sull’area produzione. Un distributivo a ferro di cavallo adiacente al patio mette in comunicazione tutti i vari locali. Una zona rialzata con gradonata permette l’accesso all’interno del giardino e alla sala riunione la quale presenta vetrate sul patio e distributivo.
L’intervento mette in luce il più possibile la struttura esistente prefabbricata per giustificare la tipologia di intervento. Questo è stato reso possibile andando a caratterizzare tutto ciò che è struttura con una colorazione nera. L’intero progetto cromaticamente utilizza principalmente bianchi e neri con alcune integrazioni di marrone. Nelle pareti di confine tra area produzione e testing si è utilizzato un materiale fono-assorbente in legno e cemento lasciato a vista. Parte degli arredi come reception, area spogliatoio, armadiature e cassonetti fan-coil, sono stati realizzati custom utilizzando principalmente mdf.
Gelsomini e Cercis Siliquastrum vanno ad arredare con grandi vasi il patio.
Si è intervenuti all’interno di una struttura prefabbricata che presentava già in facciata uno studio prospettico. La conseguenza è stata nell’adattamento degli spazi interni in funzione delle forometrie esistenti.
Il nuovo progetto si articola su tre piani per una superficie complessiva di 1200 mq netti ed affaccia esternamente su due lati del fabbricato, rispettivamente ad est e a sud. Questa limitata esposizione è stata inizialmente un limite progettuale poichè rendeva impossibile il portare luce nelle zone ovest e nord della struttura. Il problema è successivamente diventato il tema del progetto. Si è infatti realizzato un grande patio interno che ha permesso di sfruttare anche quelle superfici che inizialmente erano prive di finestrature. Strutturalmente per poter realizzare questa apertura si è dovuto rimuovere una serie di copponi strutturali del solaio del piano secondo e della copertura.
Compositivamente il piano terra è suddiviso in tre fasce, due perimetrali adibite ad uffici ed un copro centrale di attività di servizio (reception - area attesa - sala riunioni - zona spogliatioi) sul quale è possibile circuitare. Il piano terra è posto in collegamento diretto con l’area produzione e con un laboratorio testing. Per accedere ai successivi due piani vi è una scala principale ed un ascensore. Il piano primo e secondo presentano centralmente il patio che affaccia per tre lati sul corpo uffici e per un lato sull’area produzione. Un distributivo a ferro di cavallo adiacente al patio mette in comunicazione tutti i vari locali. Una zona rialzata con gradonata permette l’accesso all’interno del giardino e alla sala riunione la quale presenta vetrate sul patio e distributivo.
L’intervento mette in luce il più possibile la struttura esistente prefabbricata per giustificare la tipologia di intervento. Questo è stato reso possibile andando a caratterizzare tutto ciò che è struttura con una colorazione nera. L’intero progetto cromaticamente utilizza principalmente bianchi e neri con alcune integrazioni di marrone. Nelle pareti di confine tra area produzione e testing si è utilizzato un materiale fono-assorbente in legno e cemento lasciato a vista. Parte degli arredi come reception, area spogliatoio, armadiature e cassonetti fan-coil, sono stati realizzati custom utilizzando principalmente mdf.
Gelsomini e Cercis Siliquastrum vanno ad arredare con grandi vasi il patio.
luogo:Finale Emilia, Modena, IT
categoria:incarico diretto
cliente:Titan Italia spa
architetto:Rudy Davi
collaboratori:Valentina Turri, Christin Erdmann, Dimitri Finessi
strutture:Mezzadringegneria s.r.l. - Denis Zanetti
impianti elettrici:Studio Ghetti Formignani
impianti meccanici:Studio Gualtiero Stabellini
general contractor:Emiliana Restauri
superficie lotto:2400 mq
superficie costruita:1500 mq
anno incarico:2015
anno di costruzione:2016 - 2017
costo:1.200.000 euro
stato:realizzato
foto:Matteo Cattabriga